Salvare il Patrimonio Culturale

Salvare il Patrimonio Culturale

Questo blog prende il via dalla constatazione dello stato di abbandono,depauperamento,profonda alterazione del patrimonio culturale di Milazzo, registratosi negli ultimi decenni, seguiti ai nefasti danni bellici e a quelli edilizi degli anni Sessanta. Nonostante i recenti interventi di conservazione e restauro su importanti beni culturali, questi si sono spesso rivelati arbitrari e irrispettosi della natura originaria dei monumenti. A ciò è da aggiungersi il colpevole depredamento di chiese uniche nel loro genere, come quella cinque-seicentesca dei pp. Cappuccini, o la sottrazione alla comunità di beni fondamentali della storia cittadina, come l'antica Giuliana comunale, avvenuti in tempi assai vicini a noi. Per quanto possibile, questo blog porterà a conoscenza della gente i casi più eclatanti in tal senso, onde cercare di porre un freno al deleterio processo innescatosi, e far sì che le autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico, architettonico, archivistico di Milazzo, o meglio a quel che resta di esso, esercitino la dovuta sorveglianza.


sabato 26 marzo 2011

MARZO 2011 - OMAGGIO AL TRICOLORE


RENATO GUTTUSO (1911-1985), LA BATTAGLIA DI PONTE AMMIRAGLIO (Palermo), 1952, acquaforte acquatinta

domenica 20 marzo 2011

MARZO 2011 - OMAGGIO AL TRICOLORE


PIERO GUCCIONE (n.1935), STUDIO PER IL MURO DEL MARE (di Palazzo Abatellis),2010, olio su tela

giovedì 17 marzo 2011

MARZO 2011 - OMAGGIO AL TRICOLORE



ODOARDO BORRANI, IL 26 APRILE 1859 (Donna che cuce il tricolore),1861, Viareggio,Istituto Matteucci

venerdì 11 marzo 2011

venerdì 4 marzo 2011

MARZO 2011 - OMAGGIO AL TRICOLORE


Luigi Lojacono, COMBATTIMENTI GARIBALDINI, 1861 ca.,collezione privata,Palermo
Il piccolo dipinto, eseguito dal palermitano Luigi Lojacono, potrebbe essere liberamente ispirato all'episodio del milazzese Matteo Nardi, che venne colpito a morte mentre marciava recando il tricolore lungo le vie della città, davanti al generale Giacomo Medici. Infatti il Lojacono è uno dei pittori-soldato che seguirono l'impresa garibaldina, prendendo parte al combattimento del 20 luglio, assieme al figlio Francesco, famoso paesaggista, che proprio a Milazzzo riportò una ferita.