Salvare il Patrimonio Culturale

Salvare il Patrimonio Culturale

Questo blog prende il via dalla constatazione dello stato di abbandono,depauperamento,profonda alterazione del patrimonio culturale di Milazzo, registratosi negli ultimi decenni, seguiti ai nefasti danni bellici e a quelli edilizi degli anni Sessanta. Nonostante i recenti interventi di conservazione e restauro su importanti beni culturali, questi si sono spesso rivelati arbitrari e irrispettosi della natura originaria dei monumenti. A ciò è da aggiungersi il colpevole depredamento di chiese uniche nel loro genere, come quella cinque-seicentesca dei pp. Cappuccini, o la sottrazione alla comunità di beni fondamentali della storia cittadina, come l'antica Giuliana comunale, avvenuti in tempi assai vicini a noi. Per quanto possibile, questo blog porterà a conoscenza della gente i casi più eclatanti in tal senso, onde cercare di porre un freno al deleterio processo innescatosi, e far sì che le autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico, architettonico, archivistico di Milazzo, o meglio a quel che resta di esso, esercitino la dovuta sorveglianza.


sabato 30 aprile 2011

TESORI MILAZZESI - I conopei ricamati







TENDINE DI TABERNACOLO O CONOPEI - Maestranze milazzesi secc.XIX-XX

I pregiati manufatti, siti in varie chiese milazzesi, sono databili tra l'800 e i primi del '900. Sono ricamati in filo d'oro e d'argento i più antichi, in seta policroma i più recenti. I primi, in stile neo-barocco, recano preferibilmente il calice al centro e intorno i motivi cristologici dell'uva e della spiga di grano; gli altri ripropongono il monogramma del Nome di Gesù attorniato da fiori, in perfetto stile liberty. Le opere si devono presumibilmente ad artigianato femminile - monache o pie donne - alle quali dal secolo XIX passa l'arte del ricamo, esercitata, nei secoli precedenti, prevalentemente da maestranze maschili.

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