Un lungo documento del 1756, che si conserva all'Archivio di Stato di Palermo, pubblicato per intero nel n.33 di MilazzoNostra, fa luce, oltre che sul castello e le sue cinte murarie, pure sull'antica chiesa della Badia benedettina, sita nella Città Murata e oggi in parte falsata da un discutibile restauro. Essa aveva un altar maggiore con 3 gradini in pietra di Siracusa, una mensa per la celebrazione della messa poggiante su 2 mensole in pietra, una sepoltura con lapide, e almeno un altro altare laterale nella navata. Aveva inoltre un coro con parapetto ligneo e pavimento di basole contenente un organo, posto a ridosso del catino absidale, cosa abbastanza rara, che si riscontra in alcuni paesi dell'interno, come la chiesa madre di Geraci Siculo (PA)(nella foto), che ci dà un'idea di come dovesse essere quella milazzese, con la quale ha in comune pure l'abside quadrata. <
Salvare il Patrimonio Culturale
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