Questo blog prende il via dalla constatazione dello stato di abbandono,depauperamento,profonda alterazione del patrimonio culturale di Milazzo, registratosi negli ultimi decenni, seguiti ai nefasti danni bellici e a quelli edilizi degli anni Sessanta. Nonostante i recenti interventi di conservazione e restauro su importanti beni culturali, questi si sono spesso rivelati arbitrari e irrispettosi della natura originaria dei monumenti. A ciò è da aggiungersi il colpevole depredamento di chiese uniche nel loro genere, come quella cinque-seicentesca dei pp. Cappuccini, o la sottrazione alla comunità di beni fondamentali della storia cittadina, come l'antica Giuliana comunale, avvenuti in tempi assai vicini a noi. Per quanto possibile, questo blog porterà a conoscenza della gente i casi più eclatanti in tal senso, onde cercare di porre un freno al deleterio processo innescatosi, e far sì che le autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico, architettonico, archivistico di Milazzo, o meglio a quel che resta di esso, esercitino la dovuta sorveglianza.
sabato 5 febbraio 2011
GIUSEPPE D'AMICO - EPISTOLARIO
PRESENTAZIONE SABATO 12 FEBBRAIO ORE 17,30 A PALAZZO D'AMICO, Lungomare Garibaldi Milazzo -Dono del volume ai presenti-
Mi potrebbe mandare un mail a qui risponderò con mio indirizzo postale? Mio indirizzo è jimperryjr@gmail.com. Se mi da pure un numero di telefono la potrei chiamare. E' possibile che siamo cugini lontani.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaBuona sera,
RispondiEliminaMi potrebbe specificare come sarebbe possibile ordinare una coppia del libro? Sono in Italia.
Grazie in anticipo per il suo aiuto.
Caro Jim
RispondiEliminail libro non è in vendita, sarò felice di spedirtelo se mi dai un indirizzo
ciao Elvira D'Amico
Buongiorno Elvira,
RispondiEliminaMi potrebbe mandare un mail a qui risponderò con mio indirizzo postale? Mio indirizzo è jimperryjr@gmail.com. Se mi da pure un numero di telefono la potrei chiamare. E' possibile che siamo cugini lontani.
Grazie mille. Saluti, Jim