Salvare il Patrimonio Culturale

Salvare il Patrimonio Culturale

Questo blog prende il via dalla constatazione dello stato di abbandono,depauperamento,profonda alterazione del patrimonio culturale di Milazzo, registratosi negli ultimi decenni, seguiti ai nefasti danni bellici e a quelli edilizi degli anni Sessanta. Nonostante i recenti interventi di conservazione e restauro su importanti beni culturali, questi si sono spesso rivelati arbitrari e irrispettosi della natura originaria dei monumenti. A ciò è da aggiungersi il colpevole depredamento di chiese uniche nel loro genere, come quella cinque-seicentesca dei pp. Cappuccini, o la sottrazione alla comunità di beni fondamentali della storia cittadina, come l'antica Giuliana comunale, avvenuti in tempi assai vicini a noi. Per quanto possibile, questo blog porterà a conoscenza della gente i casi più eclatanti in tal senso, onde cercare di porre un freno al deleterio processo innescatosi, e far sì che le autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico, architettonico, archivistico di Milazzo, o meglio a quel che resta di esso, esercitino la dovuta sorveglianza.


venerdì 11 maggio 2012

ARTISTI PER MILAZZO - ANDREA BONANNO (1942)

Milazzo, duomo di S.Stefano: Predica di S.Stefano e Martirio di S.Stefano, Andrea Bonanno, 1942.
Il pittore messinese Andrea Bonanno, insegnante di disegno alle scuole medie, attivo soprattutto nella prima metà del secolo XX e autore di affreschi per chiese messinesi, come quella del Gesù Sacramentato(Giostra) e di pale d'altare come quella della chiesa omonima di Spadafora, esegue nel 1942 per il Duomo nuovo di Milazzo i due quadroni incassati nella volta, con Storie di S.Stefano. Realizzati con una buona tecnica, in uno stile classicheggiante tipico di certa pittura ufficiale degli anni'40, si caratterizzano però per una genuinità del sentimento religioso espresso attraverso la ripresa di stilemi ottocenteschi - nazareni e preraffaelliti - e per l'uso di poche tinte calde e pacate.

1 commento:

  1. Ho appena comprato un quadro di Andrea Bonanno, una natura morta semplicemente meravigliosa.

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