Salvare il Patrimonio Culturale

Salvare il Patrimonio Culturale

Questo blog prende il via dalla constatazione dello stato di abbandono,depauperamento,profonda alterazione del patrimonio culturale di Milazzo, registratosi negli ultimi decenni, seguiti ai nefasti danni bellici e a quelli edilizi degli anni Sessanta. Nonostante i recenti interventi di conservazione e restauro su importanti beni culturali, questi si sono spesso rivelati arbitrari e irrispettosi della natura originaria dei monumenti. A ciò è da aggiungersi il colpevole depredamento di chiese uniche nel loro genere, come quella cinque-seicentesca dei pp. Cappuccini, o la sottrazione alla comunità di beni fondamentali della storia cittadina, come l'antica Giuliana comunale, avvenuti in tempi assai vicini a noi. Per quanto possibile, questo blog porterà a conoscenza della gente i casi più eclatanti in tal senso, onde cercare di porre un freno al deleterio processo innescatosi, e far sì che le autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico, architettonico, archivistico di Milazzo, o meglio a quel che resta di esso, esercitino la dovuta sorveglianza.


martedì 7 settembre 2010

Convitto femminile di Castroreale - 1910




Rare sono le immagini del Convitto Regina Margherita di Castroreale, che accoglieva, tra la fine dell'800 e gli inizi del '900, allieve dal comprensorio tirrenico ma anche montano della provincia di Messina, fra cui molte giovani milazzesi. Vi si studiavano, come era usuale all'epoca, materie pedagogiche ma anche tecniche di cucito e ricamo, perchè le convittrici diventassero brave maestre ma soprattutto donne "virtuose".
Le foto recano,sul retro, il timbro: FOTOGRAFIA MICHELE DE FELICE

1 commento:

  1. Buongiorno, mi sono imbattuta in questo blog nel corso di ricerche su due mie prozie di S. Piero Patti, educande presso la Scuola Normale Femminile di Castroreale intorna agli anni 1915-1920. A me però risulta, in base alle Gazzette ufficiali del 1895, che la scuola fosse intitolata a CAMILLA BONFIGLIO VENTIMIGLIA. Forse il Convitto ha un nome diverso rispetto alla scuola? Grazie per i bei materiali, un cordiale saluto da Caterina Albana, docente in Toscana

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