Gli stucchi dell'antica chiesa di S.Maria della Catena costituivano un esempio pressoché unico di decorazione plastica settecentesca di scuola messinese.La loro perdita è tanto più deprecabile quanto più si considera che dei coevi messinesi non c'è più traccia,per i noti disastri naturali che si sono abbattuti sulla città dello Stretto. E quelli milazzesi,(i disastri),come sono etichettabili?
Ecco come si presentava l'interno della chiesa solo alla fine degli anni '70.
Che ne è stato degli stucchi? E quale "disastro" li ha mai interessati?
Giriamo la domanda alla Soprintendenza di Messina e al Comune di Milazzo, perché forniscano utili risposte alla cittadinanza ignara e depredata di un altro pezzo della sua identità culturale.
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